Se si naviga sul web alla ricerca della coppetta mestruale perfetta si possono trovare infiniti consigli da parte di numerosi autori.
Da quando in Italia si è diffusa questa "moda" le indicazioni che sono state date per la scelta della coppetta sono:
l'età della donna
se le donna ha avuto parti
Questi due parametri non possiamo dire che sono assolutamente scorretti ma nemmeno possiamo definirli propriamente giusti.
Se noi prendessimo come esempio una donna minuta, di piccola statura, con un evidente bacino adeguato alla sua corporatura, anche se ha uno o più parti spontanei il suo canale vaginale da piccolo che era non potrà, per magia, diventare grande. Per cui il discorso che chi non ha avuto parti deve prendere una taglia S, viceversa chi ha partorito una taglia L, casca se facciamo questo tipo di ragionamento.
Una buona valutazione finalizzata ad individuare la coppetta adatta alla mia persona dovrà tener conto di:
1. Anatomia del canale vaginale e altezza della cervice uterina
Di coppette in commercio ce ne sono un numero quasi infinito. Tra le diverse marche possiamo notare le differenti misure in termini di diametro e di lunghezza di ciascuna coppetta. Addirittura per una stessa marca abbiamo coppette di misure diverse, generalmente abbiamo due taglie S e L, qualche marca fa anche la M, quindi una coppetta intermedia. Meluna, ad esempio, fa più taglie, dalla mini S alla XL.
La coppetta che ognuna sceglierà dovrà tener conto della lunghezza della propria vagina (per un canale vaginale corto non sceglieremo una coppetta lunga e viceversa).
2. Pavimento pelvico
La scelta dipende anche dallo stato muscolare del pavimento pelvico. Un pavimento pelvico di una sportiva sarà sicuramente molto tonico per cui se io scelgo una coppetta morbida rischierà di non aprirsi e non adattarsi al canale vaginale. Contrariamente se il mio pavimento pelvico non ha una continenza ottimale, è piuttosto accogliente (solitamente si verifica dopo il/i parto/parti) dovrò optare per una coppetta più morbida.
Come si dice "Tra i due litiganti, il terzo gode", gran parte delle coppette in commercio hanno una consistenza né morbida né rigida, bensì semi-rigida o semi-morbida. Queste sono le coppette che si adattano a gran parte delle ragazze, soprattutto, che si spera abbiamo un pavimento pelvico normotono.
3. Parti vaginali e tagli cesarei
Questo ripete il concetto precedente sullo stato dei muscoli del pavimento pelvico.
Ripeto, non perché si trasforma il canale, ma perché si può avere una modifica a carico dei muscoli del pavimento pelvico i quali diventano più accoglienti ed eventualmente meno tonici rispetto a tempi precedenti.
4. Attività fisica
Anche questo concetto abbiamo già accennato. Una donna con intensa attività fisica richiederà un tipo di coppetta che si adatti ai suoi muscoli, specialmente durante i momenti di attività. Durante il resto della giornata potrebbe indossare una coppetta semi-tonica riservando quella più tonica solo ai momenti sportivi.
E' importante per chi non svolge attività così intense non scegliere una coppetta rigida la quale potrebbe creare dei disturbi del pavimento pelvico, o anche degli organi pelvici.
Per venire in aiuto a coloro che desiderano acquistare una coppetta mestruale, ieri pomeriggio ho preso le coppette e le ho misurate sia per diametro che per lunghezza con e senza gambo. Ho creato una tabella inserendo ogni coppetta, di ciascuna marca, nel riquadro corrispondente (mettendo in orizzontale il diametro e il verticale la lunghezza senza il gambo).
Poi, data l'importanza della morbidezza della coppetta, ho colorato in blu le coppette morbide, in arancione quelle semi-morbide/semi-toniche e in verde quelle toniche.
In nero sono rimaste quelle la cui consistenza cambia nonostante la marca sia la stessa (ad esempio Yuuki fa sia la coppetta soft, che come dice la parola stessa è più morbida che se non si inserisce nelle morbide ma nelle semi-toniche, e la yuuki classica che è piuttosto rigida).
Si...come avete visto non ho nominato il flusso mestruale. Non è importante scegliere la coppetta mestruale in base alla quantità di sangue che si perde, se si ha una mestruazione abbondante basterà svuotare più spesso la coppetta anziché dopo 9-12 ore.
Vi renderete comunque conto, grazie alla scala graduata che gran parte delle coppette hanno, che quella quantità che sembra enorme sull'assorbente non è davvero molta.
Si è visto che, di media, il sangue perso* durante un'intera mestruazione (4-6 giorni) va da 25 ml a 80 ml (2 tazzine di caffè insomma).
*perso: ho inserito un asterisco perché perso non mi piace molto come termine, non dimentichiamoci che, grazie alla coppetta mestruale, quel sangue possiamo recuperarlo e utilizzarlo come fertilizzante per le nostre piante https://ostetrica-alessia.wixsite.com/website/blog/il-sangue-mestruale-come-fertilizzante .
Se vuoi maggiori informazioni, vuoi essere aiutata nella scelta della coppetta mestruale più adatta a te, puoi scegliere una consulenza online. Sarò felicissima di aiutarti.
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